29 dicembre 2013
Veg maki roll
Per veganizzare il classico sushi basterebbe togliere il pesce e lasciarci le verdurine o la frutta (come l'avocado), ma si può fare di più.
Pochi giorni fa, parlando con un amico, siamo andati sul discorso sushi e lui mi chiedeva se l'avessi mai fatto con tofu e seitan, io a dire il vero sono parecchi anni che non lo preparo, ma le ultime volte lo feci con gli ortaggi freschi e crudi.
Ecco che, aprendo il frigo trovo degli ottimi wurstel della Vegusto, quelli aromatizzati, e solo dopo aver reperito tutti gli ingredienti per preparare i rotolini, riso, alghe nori e il preparato di aceto e zucchero che server a condire il riso, mi cimento nell'impresa.
Per arrotolare il riso serve un apposito stuoino in bambù che si trova ormai dappertutto.
Anche il riso deve essere quello apposito, più piccolo e tondo, diverso da quelli adatti per insalate o risotti.
Quindi sciacquo il riso più volte fino a quando l'acqua risulta trasparente, poi lo lascio in ammollo 15 minuti, lo scolo e lo lascio riposare per altri 10 minuti.
Metto il riso in una pentola con la quantità di acqua pari al suo volume e lo faccio bollire per 10 minuti, quando tutta l'acqua è assorbita tolgo dal fuoco e ci aggiungo il preparato per riso che ho trovato già pronto, per 500 gr di riso ne basta mezzo bicchiere. Non trovando il preparato si può fare da soli unendo a 3 cucchiai di aceto di riso 2 cucchiai di zucchero e 1 cucchiaino di sale.
Bisogna fare attenzione a versare il preparato su tutto il riso, mescolando bene e arieggiando con un ventaglio perchè questo si raffreddi (ecco a cosa servono i ventagli giapponesi!).
A questo punto il riso è pronto e per conservarlo prima della preparazione dei maki basta coprirlo con un panno umido.
Ora taglio le carote a strisce lunghe, l'avocado e il wurstel a fette per il lungo, per chi lo vuole la carota si può sbollentare per qualche minuto, a me piace la croccantezza e il crudismo quindi la lascio così.
Eccoci al momento più impegnativo, quello di preparare il rotolino, sistemo l'alga nori sullo stuoino e la copro con uno strato di riso alto più o meno mezzo centimetro, lasciando libera una parte superiore di 1 cm che servirà per chiudere il rotolino.
Ora appoggio la striscia di carota nel mezzo in senso orizzontale, aggiungo le fette di avocado e infine il wurstel in modo che questi siano ben centrati lungo quello che diventerà l'asse del rotolo.
Arrotolo lo stuoino con le due mani ponendo i pollici sotto lo stuoino verso di me e le altre dita sulle verdure, giro in avanti cercando di comprimere al meglio e infine arrotolo bene il tutto.
Tolgo dallo stuoino e con un coltello ben affilato e bagnato taglio a fette formando i maki.
Solitamente vengono consumati imbevuti nella salsa di soia e wasabi, la mia idea è di accompagnarli con una salsa preparata con shiro miso, tamari, succo di zenzero, succo di limone e olio di girasole.
Grazie a Pierre per l'ispirazione che mi ha dato.
25 dicembre 2013
Capodanno Veg a Udine
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17 dicembre 2013
Mille crèpes di zucca e porri
Solitamente si cerca di veganizzare una ricetta "convenzionale" sostituendo i componenti di origine animale con quelli vegetali, ci sono infatti svariate versioni di besciamella più o meno buone e più o meno sane.
Io ho voluto andare un pò contro corrente nella realizzazione di questo simil-pasticcio rinunciando sia alla besciamella che alla classica forma rettangolare.
Una mille foglie fatta di crèpes zucca e porri, tonda.
7/8 crèpes vegan
1 tazza di crema di zucca arrosto
1/2 zucca hokkaido a fette
2 porri
salvia
rosmarino
sale integrale
olio evo
lievito alimentare
fiori essiccati a decorare
Prepara le crèpes unendo in una terrina 400 gr di farina semintegrale, 100 gr di farina integrale, 120 gr di farina di ceci, due pizzichi di sale, 2 bicchieri di latte di soia, un filo di olio evo e 700 ml di acqua, mescola bene con la frusta e lascia riposare per mezz'ora.
Cuoci il composto poco per volta in una padella per crèpes, voltale e falle cuocere ognuna da entrambe i lati.
Taglia a cubetti mezza zucca togliendo la buccia e a fette spesse 4 mm l'altra metà della zucca mantenendo la buccia.
Metti in forno per mezz'ora la zucca a cubetti con olio, sale, salvia e rosmarino, cuoci invece a vapore per 10 minuti la zucca a fette.
Frulla la zucca infornata assieme alle spezie così da ottenere una crema densa e profumata.
Ora taglia a fette i porri e saltali in padella con un filo di olio, lasciali appassire ma non troppo, aggiungi un pò di shoyu solo qualche secondo prima di togliere dal fuoco.
Ora abbiamo tutti i componenti per creare la mille foglie.
Posiziona la prima crèpe sul fondo di una tortiera oliata dello stesso diametro, spalmaci uno strato di crema di zucca, copri con i porri, le fette di zucca cotte a vapore e un pò di lievito alimentare.
Ripeti questa procedura per ogni strato.
Poni sull'ultimo strato solo i porri e una manciata di lievito alimentare.
Inforna per 15 minuti a 170°C.
Sforna, decora con i petali di fiori essiccati, taglia a fette e apri la tortiera.
Servi ancora caldo.
Max
Grazie a Marianna per il "mille crèpes".
9 dicembre 2013
Radicchio, avocado e scorze di limone
Un insalata per l'inverno ma fresca e colorata?
Ecco la presentazione invitante e appetitosa di un semplice radicchio rosso trevigiano, condito con avocado, scorze di limone, un pizzico di sale e olio evo.
Oltre all'amarognolo scoprirete anche un sacco di altri sapori.
Max
7 dicembre 2013
Minestra di broccolo fiolaro, fave e grano saraceno
Premetto che ho sempre odiato la minestra, forse (anzi sicuramente) perchè mi ha sempre schiffato il brodo di pollo o di manzo, a partire dall'odore orrendo che si sviluppa in cucina durante la cottura.
Chi crede ancora che il brodo animale sia un toccasana per la salute ahimè si sbaglia di grosso, semmai sono proprio gli ortaggi che ci donano tutto il loro bene, anche se è sempre meglio consumarli crudi.
Però in questa stagione a volte una minestrina calda ci sta.
Questa è dedicata a chi ha per le mani del broccolo fiolaro e non sa cosa farne, infatti questo ortaggio verde scuro dai gambi e le foglie duri come fossero di plastica va cotto parecchio, suppongo quindi sia più adatto alle minestre che alle spadellate.
Occorre:
4 ciuffi belli grandi di broccolo fiolaro
200 g di fave spezzate
150 g di grano saraceno
preparato di brodo vegetale in polvere o ancora meglio il brodo preparato con gli ortaggi freschi
aglio
olio evo
sale integrale
pepe rosa
germe di grano
erbe secche miste
Quindi prendiamo questi ciuffi di broccolo e laviamoli per bene, tagliamoli grossolanamente mantenendo sia le foglie che i gambi e lessiamoli in acqua poco salata.
Scoliamoli e tagliamoli a pezzetti più piccoli, saltiamoli in una padella o in un wok assieme a un pò di aglio, anche in polvere e qualche erba secca a piacere, aggiungiamo un pò di acqua e lasciamolo cuocere per 20 minuti.
Mettiamo a bollire 2 litri di brodo vegetale e aggiungiamo i broccoli, poi le fave spezzate e una manciata di erbe secche, facciamo bollire a fiamma bassa per 10 minuti.
Aggiungiamo il grano saraceno e facciamo cuocere altri 15 minuti.
Ok, è il momento di farla assaggiare, l'ideale è servirla in una bella ciotola e condirla con il germe di grano, i grani di pepe rosa e un filo di olio evo o di canapa.
Ecco pronta la fumante minestrina e sbolognato il broccolo fiolaro ;)
Max
5 dicembre 2013
Nasce LOVEG
Dalla volontà di Eva, Sabrina, Dania, Marco e me è nata l'associazione culturale LOVEG il cui scopo sarà quello di diffondere le informazioni sullo stile di vita veg, cioè un modo di vivere nel rispetto di ogni essere vivente, della natura della salute del proprio corpo e della mente.
Già numerose sono le idee che da oggi ci impegneranno nella nostra missione e ricco sarà il calendario per l'anno a venire.
Per cominciare bene si fa un pò di festa.
Vi aspettiamo venerdì 13 dicembre dalle 18.30 alle 21.00 al Bar del Cinema Visionario di Udine per presentarvi LOVEG e i progetti ed eventi per il futuro prossimo.
Buffet Veg gratuito (escluse bevande)
Music & freestyle DJ TUBET
Durante la serata sarà possibile iscriversi a LOVEG
QUOTA ASSOCIATIVA PER IL 2014 EURO 10,00
Non mancate!
4 dicembre 2013
Polpettine di quinoa e lenticchie rosse (senza glutine)
Ingredienti:
250 gr di quinoa
250 gr di lenticchie rosse
80 gr di olive taggiasche denocciolate
sott'olio evo
80 gr di lievito alimentare
80 gr di farina super fine di mais
(impanatura gluten free)
50 gr di farina di ceci
qualche pizzico di sale integrale
erba cipollina essiccata e altre erbe a
piacere
1 cucchiaino colmo di polvere di 5
spezie (finocchio, cannella, pepe szechuan, anice stellato, chiodi di
garofano)
½ cucchiaio di aglio in polvere o 1
spicchio e mezzo di aglio fresco
1 manciata di prezzemolo fresco
olio evo
Per ricoprirle:
50 gr di semi di sesamo chiari
50 gr di semi di sesamo neri
30 gr di semi di canapa
qualche manciata di impanatura gluten
free di mais
Cuoci per 15 min la quinoa e le
lenticchie separatamente in acqua senza sale.
Unisci i due ingredienti in una
terrina, aggiungi le olive tagliate a pezzetti e tutti gli altri
ingredienti, impasta bene aggiungendo un filo di olio evo.
Con un cucchiaio da gelato forma delle
palline e mettile in una teglia piatta dove avrai unito i semi di
sesamo e canapa e l'impanatura di mais, ricoprile bene e forma le
polpettine con le mani.
Poni le polpette in una teglia da forno
e inforna per 40 min a 180°C.
Otterrai così delle squisite polpette
croccanti fuori e morbide dentro, dal sapore delicato e adatte a
tutti, celiaci e vegani, allergici al latte e alla soia.
Buon lavoro!
Max
1 dicembre 2013
Torta carrubanana
Avete delle banane stra-fatte e non sapete cosa farne?
Un frullato, delle raw-crèpes o un dolce, tutto si può fare con le banane belle mature.
Questa volta volevo qualcosa di soffice e abbastanza classico, una torta morbida morbida come quelle in cui solitamente si usano uova e burro, ma ecco smentito un altra volta il mito dell'uso grassi animali nei dolci.
Ed eccola qua!
7 banane belle mature
250 gr di farina integrale
200 gr di carruba in polvere
150 gr di zucchero mascobado
2 cucchiaini di cannella in polvere
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaio di aroma naturale di mandorla
1/2 cucchiaino di bicarbonato
la scorza grattugiata di un limone
1 bustina di lievito cremortartaro per dolci
Frulla le banane, aggiungi sale, zucchero e la carruba in polvere e frulla di nuovo per qualche secondo.
Versa in una terrina e amalgama bene tutti gli ingredienti, sistema il composto in una tortiera rivestita alla base con carta da forno e oliata sui bordi.
Inforna per 40 minuti a 180°C, lascia raffreddare e divora a fette spesse.
Servita con crema di cachi appena fatta è da morire ;)
30 novembre 2013
Chips di zucca
Buonissime queste chips di zucca speziate con dell'aglio orsino e sale integrale.
Basta affettare la zucca a 2 mm di spessore e formare dei rettangoli lunghi 4 cm e larghi 2 cm, sbollentarli per 2 minuti, speziarli e porli nel cassetto dell'essiccatore a 40°C per 20 ore.
Diventeranno croccanti e golosi, insomma uno tira l'altro!
Buon essiccatore a tutti quelli che ce l'hanno...
Max
29 novembre 2013
Tutto in un weekend
Sono sempre più numerosi i weekend in cui mi ritrovo impegnato al 100 % con la cucina vegana, prima con cene e buffet, ora sempre più con corsi ed eventi culinari.
Lo scorso weekend mi sono diviso in due tra una meravigliosa cena alla trattoria Sot la Mont a Torlano di Nimis (UD) e un corso sui cereali, legumi e semi.
Per la cena ho proposto un menù goloso usando ingredienti freschi, crudi, cotti ed essiccati, un mix tra vegan e crudismo che ha avuto il suo buon successo.
Il corso ha visto la realizzazione di meravigliose polpettine senza glutine fatte con quinoa, lenticchie rosse e semi, croccanti fuori e morbide dentro.
Poche foto per evidenziare alcuni dei piatti riuscitissimi.
Vellutata di patate con broccoli e crostini di lino raw.
Crèpes con hummus al cardamomo e insalata di barbabietola, carota, cavolo e avocado.
Polpette al forno di quinoa e lenticchie rosse ripiene di spezie e olive taggiasche, ricoperte con semi di sesamo e canapa.
Crèpes.
Pancake con marmellata ai frutti di bosco al profumo di arancia.
20 novembre 2013
La Cucina Golosa Vegana - cena Sot la Mont, a Torlano di Nimis
Sabato 23 novembre 2013 ore 20.00
Il Menù
Insalata russa al curry
Carpaccio di funghi su rucola con melagrana
Insalata di riso basmati, finocchi e mela con salsa di miso
Vellutata di patate e broccoli con crostini di semi di lino alla barbabietola
Crèpes con hummus di ceci al cardamomo e tartare colorata
Torta di tofu e cioccolato agli agrumi
Il costo è di 25 € comprese bevande e vino
Trattoria Sot la Mont, Via Taipana 9, Torlano di Nimis (UD)
http://www.agriturismosotlamont.it/
http://www.agriturismosotlamont.it/
Prenota il tuo tavolo!
maxnpistino@gmail.com o 347 9155985
18 novembre 2013
Cioccolatini raw
I cioccolatini crudisti sono uno dei dolci più semplici da preparare ma occorre avere gli ingredienti giusti e alcuni attrezzi specifici, come gli stampi in silicone.
Gli ingredienti devono essere tutti crudi al 100%, si possono trovare facilmente su internet, http://www.cacaopuro.com/ è uno dei siti specializzati, ma ultimamente si trova molto anche nei negozi biologici.
Gli ingredienti:
50 gr di burro di cacao crudo
1 cucchiaio di olio di cocco
3 cucchiai di polvere di cacao crudo
2 cucchiai di sciroppo di agave
scorze di arance tritate finemente o in polvere (oppure pistacchi, zenzero, olio essenziale di menta o qualsiasi altro ingrediente a piacere).
Scalda a bagnomaria il burro di cacao, aggiungi l'olio di cocco e fondi insieme.
Incorpora il cacao in polvere e lo sciroppo di agave, incorpora bene.
Unisci l'ingrediente speciale a tua scelta e mescola bene con una frusta.
Riponi la crema negli stampi e metti in frigo per almeno tre ore.
Semplice no?!
17 novembre 2013
Cachi essiccati
Proviamo ad essiccarli!
Assaggio e... che buoni!!!!!!!!
Poi scopro che se li mettessi sotto vuoto una volta essiccati li potrei far durare anche un anno, sempre che un anno durano senza essere mangiati prima.
Insomma i cachi essiccati sono una vera e propria rivelazione, da gustare così come sono o da trasformare in marmellata o crema crudista, semplicemente frullandoli.
Per preparare questa delizia basta procurarsi un albero (solitamente si dice "una montagna") di cachi ancora gialli, lavarli, ed eliminate le estremità tagliarli allo spessore di poco meno di 1 cm.
A questo punto basta porli nel cestello dell'essiccatore e farli seccare per 15 ore a 40/42°C.
Possono diventare la base per un dolce o uno dei componenti di una macedonia di una torta, frullati assieme alla carruba in polvere diventano subito una squisita crema da spalmare, ma non di quelle che si comprano che sono molto poco salutari, questa è una botta di salute e senza controindicazioni!
Quindi esageriamo con i cachi, e diamoci dentro con l'essiccatore!
Max
16 novembre 2013
Chips di cavolo nero (Raw)
Lava le foglie del cavolo nero e taglia la parte superiore eliminando il gambo.
Prepara la marinatura con,
1 manciata di anacardi ammollati per 4 ore
1 bicchiere di salsa tamari
1 bicchiere di succo di limone
1 spicchio di aglio schiacciato
1 cucchiaio di succo di agave
2 cucchiai di olio evo
1 bicchiere di aceto di mele
200 ml di acqua
40 gr di lievito alimentare
1 cucchiaino di sale integrale
1/4 di cucchiaino di paprika
Frulla tutti gli ingredienti della marinatura e immergi le foglie di cavolo nero, lascia in frigo per una notte.
Poni le foglie marinate sul cestello dell'essiccatore e lascia essiccare per 12 ore a 40°C.
Otterrai delle chips completamente secche e croccanti dal sapore unico.
15 novembre 2013
Tre appuntamenti con "La Cucina Naturale" nel mese di novembre
Ciao veg amici.
Nel mese di novembre terrò tre corsi di cucina naturale presso "L'Ingrediente Segreto" in Via Gemona 13, a Udine.
Il primo sabato 16 dalle ore 17.00 alle 19.30, riguarderà gli ingredienti alternativi da usare in cucina.
Prepareremo un "formaggio" di mandorle al rosmarino, una maionese al curry che trasformeremo in insalata russa e una frittata di ceci patate e broccoli.
Ci sarà inoltre una sorpresa che ora non vi svelo.
Il secondo appuntamento sarà domenica 24 dalle 10.00 del mattino alle 12.30, tratteremo cereali legumi e semi, in particolare i cereali senza glutine.
Prepareremo un hummus di ceci al cardamomo, delle polpette di lenticchie e quinoa (senza glutine) e qualcosa di particolare con il grano saraceno germogliato ed essiccato.
Seguirà aperitivo ed assaggi.
Il terzo ed ultimo appuntamento della serie sabato 30 dalle 17.00 alle 19.30, questa volta argomento tutto nuovo, "Tutto crudo è più vivo".
L'importanza degli alimenti consumati crudi piuttosto che cotti, dagli ortaggi appena colti ai germogli, dalla fermentazione alla essiccazione fino alle trasformazioni più complesse, ma senza andare a rovinare le proprietà organolettiche degli alimenti.
In questa faremo un dolce crudista e dei crackers essiccati.
A tutti gli appuntamenti seguiranno gli assaggi di tutti i piatti realizzati durante la lezione.
Il costo di ogni singolo corso è fissato in 25€.
L'iscrizione viene fatta scrivendo alla mail ingrediente.segreto.cf@gmail. com o chiamando al tel. 3389777460.
A presto e tante buone cose
bye
6 novembre 2013
Cucina Carducci - seconda edizione
Eccoci al resoconto della seconda full immersion nella cucina vegana a Udine, sempre Cucina Carducci, sempre piazza xx settembre nella storica location della ex libreria, sempre un successo.
Dal 31 ottobre al 3 novembre il popolo veg ma anche tantissimi curiosi hanno occupato le coloratissime sedie del locale Carducci per assaggiare le proposte del menù supportato da me e dallo staff dei cuochi, piatti innovativi, sapori "diversi", ingredienti cruelty free e biologici, tutte le carte in regola per nutrirsi con gusto ma con un occhio di riguardo e di rispetto per l'ambiente e per chi lo vive.
Piatti molto curati esteticamente, colorati, freschi e nutrienti.
La cosa che personalmente mi ha reso più felice è stata la presenza di tante amicizie, conoscenze e familiari, ma anche di persone nuove che si sono complimentate per l'ottima proposta culinaria.
L'evento in centro a Udine si è accompagnato con la fiera dell'enogastronomia "Good" che negli stessi giorni è stato un punto di riferimento per attirare centinaia di ospiti dalla nostra regione, anche qui si è allestito uno stand per promuovere Cucina Carducci.
Ma ora parliamo dei piatti che l'hanno fatta da padroni per tutto il weekend.
Menù:
-Carpaccio di seitan su rucola con scorza di limone.
Una vera e propria rivelazione, un piatto semplice ma dai sapori intensi che ha riscosso un buon successo, fettine di seitan marinate con shoyu e limone e zeste di limone a contrastare.
-Antipasto mix.
L'insalata russa preparata con la maionese veg (fatta in casa) è una delle pietanze più golose che si possa proporre in un antipasto, ma anche come contorno, senza nulla togliere al famoso hummus di ceci questa volta proposto in chiave speziata al cardamomo. A completare questo piatto un insalata di finissimo cavolo viola condito con arancia, noci, salsa al basilico, e qualche fetta di piadina.
-Vellutata di ceci, mele e curry.
I tre sapori in contrasto tra loro rendono questa densa zuppa qualcosa di speciale, condita con germogli e pepe rosa diventa ancora più saporita.
-Spaghetti di zucchine crude con emulsione di pachino.
Un piatto particolare ma che riscuote sempre gran successo, questa volta presentato con salsa completamente crudista.
-Farro con zucca, carote, broccoli e salsa di cipolle rosse.
La versione autunnale dell'insalata di farro proposta nella scorsa edizione, con la zucca e la salsa di cipolle rosse, anche qui gioco di contrasti e colori.
-Patate in tecia con cipolla.
Un classico per molti, ma la patata ci sta sempre.
-Insalata di misticanza con finocchio, carotine e salsa di kiwi.
Un buon vegano non può fare a meno di un insalata fresca, e la fantasia può sbizzarrirsi ad inventarne mille versioni.
-Panzanella.
La classica, quella regionale del centro Italia, sempre buona, soprattutto condita con l'acidulato di umeboshi.
-Seitan in umido.
Tipo goulash all'ungherese.
-Polpettine di tofu e lenticchie con vegan-mayo.
La maionese fatta in casa è sicuramente più buona di quella in vasetto, ma questa (con un pizzico di curry) le supera proprio tutte!
-Strudel di mele con salsa alla vaniglia e cannella.
Uno dei dolci più gettonati, ma nulla toglie che sia specialmente buono.
-Torta di tofu e cioccolato con scorze di arancia, limone e salvia.
Un'altra rivelazione di questa edizione, un incredibile equilibrio tra il morbido tofu e il cioccolato fondente, servita con le scorze poi!
-Crumble di mandorle alle pere.
Invenzione dell'ultimo minuto, un dolce crudista composto da un tortino fatto sul momento con mandorle, datteri e uvetta tritati, contornato di cubetti di pere croccanti e condito con una salsa di pere al limone e cannella, super!!
Alla prossima...
Dal 31 ottobre al 3 novembre il popolo veg ma anche tantissimi curiosi hanno occupato le coloratissime sedie del locale Carducci per assaggiare le proposte del menù supportato da me e dallo staff dei cuochi, piatti innovativi, sapori "diversi", ingredienti cruelty free e biologici, tutte le carte in regola per nutrirsi con gusto ma con un occhio di riguardo e di rispetto per l'ambiente e per chi lo vive.
Piatti molto curati esteticamente, colorati, freschi e nutrienti.
La cosa che personalmente mi ha reso più felice è stata la presenza di tante amicizie, conoscenze e familiari, ma anche di persone nuove che si sono complimentate per l'ottima proposta culinaria.
L'evento in centro a Udine si è accompagnato con la fiera dell'enogastronomia "Good" che negli stessi giorni è stato un punto di riferimento per attirare centinaia di ospiti dalla nostra regione, anche qui si è allestito uno stand per promuovere Cucina Carducci.
Ma ora parliamo dei piatti che l'hanno fatta da padroni per tutto il weekend.
Menù:
-Carpaccio di seitan su rucola con scorza di limone.
Una vera e propria rivelazione, un piatto semplice ma dai sapori intensi che ha riscosso un buon successo, fettine di seitan marinate con shoyu e limone e zeste di limone a contrastare.
-Antipasto mix.
L'insalata russa preparata con la maionese veg (fatta in casa) è una delle pietanze più golose che si possa proporre in un antipasto, ma anche come contorno, senza nulla togliere al famoso hummus di ceci questa volta proposto in chiave speziata al cardamomo. A completare questo piatto un insalata di finissimo cavolo viola condito con arancia, noci, salsa al basilico, e qualche fetta di piadina.
-Vellutata di ceci, mele e curry.
I tre sapori in contrasto tra loro rendono questa densa zuppa qualcosa di speciale, condita con germogli e pepe rosa diventa ancora più saporita.
-Spaghetti di zucchine crude con emulsione di pachino.
Un piatto particolare ma che riscuote sempre gran successo, questa volta presentato con salsa completamente crudista.
-Farro con zucca, carote, broccoli e salsa di cipolle rosse.
La versione autunnale dell'insalata di farro proposta nella scorsa edizione, con la zucca e la salsa di cipolle rosse, anche qui gioco di contrasti e colori.
-Patate in tecia con cipolla.
Un classico per molti, ma la patata ci sta sempre.
-Insalata di misticanza con finocchio, carotine e salsa di kiwi.
Un buon vegano non può fare a meno di un insalata fresca, e la fantasia può sbizzarrirsi ad inventarne mille versioni.
-Panzanella.
La classica, quella regionale del centro Italia, sempre buona, soprattutto condita con l'acidulato di umeboshi.
-Seitan in umido.
Tipo goulash all'ungherese.
-Polpettine di tofu e lenticchie con vegan-mayo.
La maionese fatta in casa è sicuramente più buona di quella in vasetto, ma questa (con un pizzico di curry) le supera proprio tutte!
-Strudel di mele con salsa alla vaniglia e cannella.
Uno dei dolci più gettonati, ma nulla toglie che sia specialmente buono.
-Torta di tofu e cioccolato con scorze di arancia, limone e salvia.
Un'altra rivelazione di questa edizione, un incredibile equilibrio tra il morbido tofu e il cioccolato fondente, servita con le scorze poi!
-Crumble di mandorle alle pere.
Invenzione dell'ultimo minuto, un dolce crudista composto da un tortino fatto sul momento con mandorle, datteri e uvetta tritati, contornato di cubetti di pere croccanti e condito con una salsa di pere al limone e cannella, super!!
Alla prossima...
30 ottobre 2013
Ritorna Cucina Carducci
Giovedì si riparte con i piatti vegan, ma questa volta anche crudisti e per celiaci.
Da giovedì 31 ottobre a domenica 3 novembre ritorna Cucina Carducci a Udine in piazza xx settembre (ex libreria Carducci).
Un ristorante temporaneo dove si potranno gustare piatti vegan ma anche adatti ai celiaci e novità crudiste.
Venite a trovarci ad uno dei numerosi appuntamenti
Temporary restaurant con enoteca e angolo bar. Incontri, aperitivi, arte, dj set.
Non serve prenotare, c'è posto per tutti!
Giovedì 31 ottobre
18.00 inaugurazione e brindisi per tutti.
18.30 - 19.30 "Adriana e il suo novello" Antonutti Vini presenta il novello 2013
19.00 - 23.00 Servizio ristorante
Venerdì 1 novembre Giornata Mondiale Vegan
12.00 - 15.00 Servizio ristorante con specialità crudiste
17.00-18.00 "Erbe spontanee nella cucina vegana" Incontro a cura di Giusi Foschia
18.00 - 19.00 "Il Vastu, la scienza dell'architettura indiana" A cura di Alessandro Checchi
19.00 - 23.00 Servizio ristorante
Sabato 2 novembre
12.00 - 15.00 Servizio ristorante "gluten free"
17.00 - 18.00 "L'evoluzione della Mindfulness" incontro Suni Falaschi e con Francesca Bertoli
19.00 - 23.00 Servizio ristorante
Domenica 3 novembre
12.00 - 15.00 Servizio ristorante
18.30 - Gran finale jazz con Daniele D'Agaro “Organ madness jazz trio” con free buffet.
Cucina Carducci è possibile grazie ad una serie di sponsor che hanno creduto nel progetto: Banca di Cividale, Antonutti vini, Domus Gaia, Palestra Uptown, Biolab, Cicli Marino Rossi, Goccia di Carnia, Biolife e La nuova Terra, Birra Toz, Erboristeria La Mimosa, con il patrocinio del Comune di Udine.
Vi aspettiamo!
Max
29 ottobre 2013
24 ottobre 2013
Cavolo rapa all' olio di canapa
Semplicissimo da preparare, quasi banale ma dal risultato geniale.
Mai assaggiato il cavolo rapa crudo? è buonissimo, soprattutto se fresco e croccante come quello usato da me.
Basta mondarlo, tagliarlo in quattro e affettarlo finemente col coltello, disporlo su di un piatto e condirlo con poco sale affumicato (oppure grigio di Bretagna, o rosa dell'Himalaya, insomma di un colore :)), e una generosa dose di olio di canapa.
Da assaporare da solo come antipasto o in compagnia di altri ortaggi come una bella insalata di finocchi e mele al limone.
23 ottobre 2013
Cous cous crudista
Cavolfiore, cavolfiore viola, broccolo siciliano, broccolo romano... tutti questi ortaggi si prestano perfettamente per la preparazione di un cous cous crudista.
E sufficiente frullarli un attimo (l'ideale è fare un misto di colori), il risultato è identico a quello di una granella di cereale tritato tipo cous cous o tabuleh, pronto da condire a piacere con verdure crude, cipolle rosse, olive, succo di limone, olio evo o di canapa e prezzemolo fresco.
Scherzetto della natura?
22 ottobre 2013
Maratona, mai troppo tardi - Matteo Siniscalco
Matteo Siniscalco, maratoneta che ha presenziato al convegno di Sclaunicco testimoniando la sua esperienza di sportivo vegano.
In questo video si comprende quanto la sua evoluzione sia andata in positivo sia per la scelta che per il buon risultato.
19 ottobre 2013
Torta di tofu e cioccolato
Delizia di tofu e cioccolato, semplice semplice da preparare.
400 gr di tofu
200 gr di cioccolato fondente
2 bicchieri di latte di soia
80 gr di zucchero integrale di canna mascobado
70 gr di farina integrale
la scorza grattugiata di mezzo limone
1 cucchiaino di cannella
1/2 cucchiaino di sale
Trita il cioccolato a scagliette fini, metti il tofu nel robot da cucina e frulla in modo da trasformarlo in una pasta omogenea, aggiungi tutti gli ingredienti e frulla per 1 minuto.
Versa l'impasto in una teglia da torta rivestita con carta da forno e inforna per 40 minuti a 180°.
Se la torta durante la cottura tende a gonfiarsi punzecchiala con una forchetta.
Poni il dolce in frigo, andrà consumato freddo.
18 ottobre 2013
"Formaggio" di mandorle al rosmarino
Buonissimo questo "formaggio" spalmabile che mi sono inventato in un giorno di gola di qualcosa di nuovo.
Semplice da preparare, basta avere a disposizione:
300/400 gr di mandorle pelate
qualche rametto di rosmarino
il succo di mezzo limone
2 cucchiai di olio di cocco
2 cucchiai di miso di orzo o di riso
acqua
sale integrale
Trita finemente le mandorle nel robot (non occorre ammollarle), aggiungi un pizzico di sale, il succo di limone, il miso, l'olio di cocco fuso precedentemente in un tegame, e un pò di acqua alla volta fino a raggiungimento della densità ideale.
Sempre frullando, correggi di sale e aggiungi il rosmarino.
Puoi servirlo subito o conservarlo in un vasetto.
Dura una settimana chiuso in un contenitore ermetico e posto in frigo.
16 ottobre 2013
Maurizio Falasconi - I benefici della dieta vegana
Uno degli ospiti del convegno "Il nutrimento per il corpo e la mente degli sportivi" Maurizio Falasconi ci racconta il suo percorso verso la dieta vegana.
15 ottobre 2013
Il nutrimento per il corpo e la mente degli sportivi - Villa Bellomo, Sclaunicco (Ud)
Entusiasmo, professionalità e grande partecipazione per il primo convegno su sport e alimentazione vegana "Il nutrimento per il corpo e la mente degli sportivi".
Per un intera giornata, sabato 5 ottobre, in Villa Bellomo a Sclaunicco di Udine si sono alternate conferenze, discussioni, presentazioni, spuntini e soprattutto testimonianze da parte di sportivi che seguono un alimentazione vegana, a volte crudista e tendenzialmente fruttariana, con risultati al disopra della media.
Un ottimo momento conviviale per condividere passioni ed esperienze uniche, per gustare cibi naturali, sani e cruelty free.
Mettersi in discussione a volte fa bene a se stessi, fa bene al mondo.
Prima del pranzo a La Dimora del Bardo con il mitico mtbiker Giuliano Carta.
Stupendo il giardino di Villa Bellomo.
Prodotti a base di spirulina ci hanno deliziato durante il pranzo.
La canapa di Euda, dai semi decorticati all'olio, fino alla farina, tutto si è assaggiato durante gli spuntini.
Il cioccolato all'acqua ha spaccato come sempre!
Maurizio Falasconi, personal trainer, ha introdotto la giornata con cenni di anatomia comparata.
Buonissimi i nuovi prodotti di Biolab, dalle Panariselle alle polpettine di grano saraceno.
Estraggo ci ha abbeverati per tutto il giorno con ricchi succhi di frutta e verdura.
Quattro insalate in un piattino.
Cena conclusiva a Villa Bellomo, con tutti gli organizzatori e testimonial del comvegno, ottima compagnia.
Le bellissime foto di Massimo Leopardi e Julia Ovchinnikova di Veggie Channel, durante la passeggiata a Cergneu di Nimis.
Cenni sugli alimenti proteici e abbuffata di mezzogiorno.
Speriamo di ripetere il prossimo anno!
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