29 dicembre 2013

Veg maki roll


Per veganizzare il classico sushi basterebbe togliere il pesce e lasciarci le verdurine o la frutta (come l'avocado), ma si può fare di più.
Pochi giorni fa, parlando con un amico, siamo andati sul discorso sushi e lui mi chiedeva se l'avessi mai fatto con tofu e seitan, io a dire il vero sono parecchi anni che non lo preparo, ma le ultime volte lo feci con gli ortaggi freschi e crudi.
Ecco che, aprendo il frigo trovo degli ottimi wurstel della Vegusto, quelli aromatizzati, e solo dopo aver reperito tutti gli ingredienti per preparare i rotolini, riso, alghe nori e il preparato di aceto e zucchero che server a condire il riso, mi cimento nell'impresa.

Per arrotolare il riso serve un apposito stuoino in bambù che si trova ormai dappertutto.
Anche il riso deve essere quello apposito, più piccolo e tondo, diverso da quelli adatti per insalate o risotti.

Quindi sciacquo il riso più volte fino a quando l'acqua risulta trasparente, poi lo lascio in ammollo 15 minuti, lo scolo e lo lascio riposare per altri 10 minuti.
Metto il riso in una pentola con la quantità di acqua pari al suo volume e lo faccio bollire per 10 minuti, quando tutta l'acqua è assorbita tolgo dal fuoco e ci aggiungo il preparato per riso che ho trovato già pronto, per 500 gr di riso ne basta mezzo bicchiere. Non trovando il preparato si può fare da soli unendo a 3 cucchiai di aceto di riso 2 cucchiai di zucchero e 1 cucchiaino di sale.
Bisogna fare attenzione a versare il preparato su tutto il riso, mescolando bene e arieggiando con un ventaglio perchè questo si raffreddi (ecco a cosa servono i ventagli giapponesi!).
A questo punto il riso è pronto e per conservarlo prima della preparazione dei maki basta coprirlo con un panno umido.
Ora taglio le carote a strisce lunghe, l'avocado e il wurstel a fette per il lungo, per chi lo vuole la carota si può sbollentare per qualche minuto, a me piace la croccantezza e il crudismo quindi la lascio così.
Eccoci al momento più impegnativo, quello di preparare il rotolino, sistemo l'alga nori sullo stuoino e la copro con uno strato di riso alto più o meno mezzo centimetro, lasciando libera una parte superiore di 1 cm che servirà per chiudere il rotolino.
Ora appoggio la striscia di carota nel mezzo in senso orizzontale, aggiungo le fette di avocado e infine il wurstel in modo che questi siano ben centrati lungo quello che diventerà l'asse del rotolo.
Arrotolo lo stuoino con le due mani ponendo i pollici sotto lo stuoino verso di me e le altre dita sulle verdure, giro in avanti cercando di comprimere al meglio e infine arrotolo bene il tutto.
Tolgo dallo stuoino e con un coltello ben affilato e bagnato taglio a fette formando i maki.
Solitamente vengono consumati imbevuti nella salsa di soia e wasabi, la mia idea è di accompagnarli con una salsa preparata con shiro miso, tamari, succo di zenzero, succo di limone e olio di girasole.

Grazie a Pierre per l'ispirazione che mi ha dato.

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