11 gennaio 2013

Chapati crudista


Per la preparazione di questa ricetta occorre l'essiccatore.

Non è del tutto semplice preparare questi chapati, ma prendendosi un pò di tempo e pazienza si ottiene un buon prodotto, e non è nemmeno difficile.
La cosa più impegnativa è prepararsi il grano saraceno germogliato, il componente principale che da corpo a questi panetti e che bisogna fare in precedenza.

Grano saraceno germogliato:

Occorre per prima cosa ammollare il grano saraceno (io ne ho utilizzato 1 kg), in acqua per 30 minuti, poi versarlo in un colino, porre il colino in un contenitore e coprirlo con un panno.
Lasciare germogliare per circa 36 ore risciacquando 2-3 volte al giorno.
Dal seme spunterà un germoglio che sarà pronto quando avrà raggiunto la stessa lunghezza del chicco.
Per terminare l'operazione, i germogli, vanno posti nell'essiccatore per 8-10 ore a 40°C.

Chapati

Ingredienti:

260 gr di semi di girasole
840 gr di grano saraceno germogliato essiccato
120 gr di semi di lino
1 cucchiaio di sale integrale
1 cucchiaino di pepe nero macinato
1/2 cucchiaio di cumino macinato
10 gr di salvia macinata
160 ml di olio extravergine di oliva
500 ml di acqua

Trita finemente con un macina caffè i semi di girasole, il grano saraceno, i semi di lino e tutti gli altri componenti da utilizzare macinati.
Mescola in un contenitore capiente tutti gli ingredienti secchi, aggiungi poi l'olio e l'acqua, e mescola a mano per ottenere una pastella omogenea.
Con un cucchiaio da gelato ricava delle palline di 50 gr, disponile su un foglio di carta da forno, e con un mattarello appiattisci fino ad ottenere delle gallette di 10 cm di diametro.
Distribuiscile nei piani dell'essiccatore e lascia essiccare per 5 ore a 40°C.
Otterrai dei chapati sodi e teneri, pronti da utilizzare in mille modi o da consumare così come sono.





Nessun commento:

Posta un commento