8 novembre 2012

Casarecce dei faraoni al cavolfiore


Renzo Nadalutti è un produttore locale di cereali di svariati tipi.
Ho la fortuna di vivere a pochi km dalla sua azienda e faccio da lui spesso scorta di granaglie, farine e paste integrali, tutte ottime e certificate bio.
Farro, orzo e saraceno, grano dei faraoni e senatore cappelli, sono solo alcune delle sue specialità che tratta esclusivamente con macina a pietra.
Questa volta ho scelto una pasta particolare, le casarecce di grano dei faraoni, che cuoce in poco più di 5 minuti, ed ha una forma tale da intrappolare sughi e condimenti facendo tutt'uno con essi.

Ho preso 2 cavolfiori medi completi delle loro foglie, li ho lavati e curati, ho cotto a vapore i fiori per 10 minuti, e nel frattempo ho tritato grossolanamente le foglie crude con il robot da cucina aggiungendo, olio, sale alle erbe e pepe.
Per creare il condimento ho quindi riunito i cavolfiori sminuzzati e il pesto di foglie.
Gran finale saltando tutto quanto in padella con un tocco ancora di olio, sale e pepe.
Questo sugo si può arricchire con noci sminuzzate o pinoli, oppure aggiungere addirittura un secondo ingrediente come pomodori sottolio o olive verdi schiacciate, che vanno a contrastare totalmente con la delicatezza del cavolfiore.
Attenzione al vostro gusto, le foglie tritate a crudo danno al condimento un aroma fresco e appunto "crudo", che potrebbe non essere gradevole a tutti, quindi consiglio di sbollentarle 1 minuto in acqua bollente, anche se io le ho preferite crude vista la loro freschezza, infatti i cavolfiori erano stati raccolti il giorno stesso.

Nessun commento:

Posta un commento