16 aprile 2013

Veg and Wine 3 - 13 aprile 2013 - Aquila del Torre







Aspettavo da tempo un giorno di sole in primavera  per proporre alcune novità che tenevo da un pò nel cassetto, un menù fresco e colorato da servire ai più golosi e ai più curiosi, e quindi agli strepitosi partecipanti di Veg & Wine, che pur essendo sempre diversi sono sempre eccezionali e apprezzano con molto entusiasmo la nostra cucina e l'iniziativa.
Eccoci quindi alla terza edizione di Veg & Wine, idea partita ad ottobre dell'anno scorso, con meta come sempre all'Aquila del Torre di Povoletto (Ud), assieme agli amici Pierfrancesco e Francesca che sono sempre disponibilissimi a mettere a disposizione i loro magnifici locali sia per far conoscere i loro ottimi vini bio che per una giusta causa, quella di far conoscere un'alimentazione sana e naturale e allo stesso tempo stuzzicante e invitante.

Consolidato ormai anche il rapporto con Biolab di Gorizia che fin dall'inizio ha creduto nel nostro progetto sostenendoci generosamente, cosa che è reciproca da parte nostra visto che i loro prodotti sono eccezionali e non possiamo starne assolutamente senza.

Novità di questa calda edizione la collaborazione con La Dimora del Bardo, agriturismo bio che si trova a Cergneu di Nimis (Ud) e Vita Salus, negozio di alimenti biologici in Via Alessandria 24 a Udine, gestiti da Adriano e Manuela. Con loro si è instaurato da subito un buon rapporto e un pò alla volta siamo riusciti assieme a visualizzare numerosi progetti, che sicuramente nel tempo ci permetteranno di esprimere praticamente e al meglio l'idea che abbiamo di alimentazione naturale.
Adriano è stato uno dei fondatori de La Cirignicule, cooperativa di alimenti biologici nata circa 20 anni fà a Gemona del Friuli, ora si occupa invece delle colture della sua "azienda agricola biologica Cucchiaro", per la produzione e vendita diretta di ortaggi e frutta.
Durante la cena Adriano ci racconta quanto conta credere in un progetto per realizzarlo e quanto sia importante la passione per portarlo avanti, per lui mettersi in gioco ogni giorno è essenziale, bisogna avere sempre dei progetti a breve o lungo termine e bisogna riuscire a evolvere continuamente, a volte la natura ci aiuta se siamo capaci di assecondarla e di rispettarla.
A Manuela la grinta non manca, sembra non andare mai in riserva, e grazie a questo riesce a seguire il suo fornitissimo negozio di alimenti biologici e l'agriturismo che è aperto nei fine settimana, propone buon cibo sia per vegani che per vegetariani e intolleranti e numerose attività culturali e ricreative a contatto con la natura.

Passando in cucina, questa volta abbiamo usato ancora numerosi prodotti invernali come cavoli e rape, ma anche gli ortaggi che cominciano ora ad essere disponibili, come i carciofi, i prezzemoli, la freschissima menta e l'erba cipollina selvatica, abbiamo creato coloratissime creme come la vegmaionese alla cipollina da gustare con le mini svizzere e mini cotolette di Biolab, crema di avocado all'aglio e limone, e un azzardata insalata rosa fatta con maionese al succo di barbabietola.
Come sempre il nostro metodo è di servire numerosi antipasti a base di verdure crude, un piatto primo, un piatto secondo e un dolce, forse sempre un pò abbondante come menù, ma comunque vario, leggero e sicuramente nutriente.
Molto gradita è stata "l'insalata dolcemente colorata", composta da cavoletti di bruxelles, rucola, barbabietola, mele, arance, uvetta, tutti ingredienti crudi conditi con acidulato di umeboshi semi di girasole e di zucca.
Apprezzato anche il cous cous, presentato in forma di sformatino con carote e porri saltati al wok, germogli di alfa alfa, salsa al basilico e foglioline di prezzemolo e menta.
Ingredienti un pò più particolari i cibi crudisti, tra cui i nachos preparati con semi di lino, cipolla, pomodori secchi e rosmarino, essiccati a 40° per 16 ore, e il chapati anche lui preparato con lo stesso metodo ma in 5 ore, composto da grano saraceno germogliato ed essiccato semi di girasole e di lino macinati. Il metodo di preparazione di questi alimenti è un pò lungo, ma alla fine è molto appagante sia in fatto estetico che di gusto.
Infine il morbidissimo seitan, semplicemente passato al forno con l'aggiunta di olive e capperi, ed è già buonissimo così, e per concludere un dolce che ho cercato per lungo tempo e che sono riuscito ad elaborare solo il giorno prima della cena unendo pere williams con i datteri freschi denocciolati e pelati a mano uno ad uno, crema di noci di macadamia preparata aggiungendo semplicemente acqua e limone, e qualche frutto di bosco per guarnire, risultato a mio avviso eccezionale.




Carciofi cruditè al lime





Chiacchiere con Manuela sulle lame in ceramica di Kyocera.


Carpaccio di sedano rapa con salsa tahin, prezzemolo e fiocchi di nori.



Insalata dolcemente colorata e nachos crudisti.



Cous cous con carote e porri.


Crema di ceci e mele al curry e chapati crudista di saraceno con salsa di avocado.






Insalata rosa, seitan con capperi e olive e spaghetti di carote al gomasio.


Menù

Aperitivo in vineria con assaggi Biolab.

Insalata dolcemente colorata.

Carciofi cruditè al lime.

Carpaccio di sedano rapa con salsa tahin.

Crema di ceci e mele al curry.

Chapati crudista con crema di avocado.

AT Riesling 2010



Cous cous con tartare di carote e porri.

AT Sauvignon Blanc 2011



Insalata rosa su cavolo verza.

Spaghetti di carote al gomasio.

Seitan al forno con olive e capperi.

AT Merlot 2009



Dolce sorpresa di pere e datteri.

AT Verduzzo friulano 2011





Dolce sorpresa di pere e datteri.




Un grande ringraziamento a tutti i partecipanti di questa edizione giunti in numerosi da Trieste, da Tolmezzo e da altri paesi lontani per assaporare insieme una serata magica e ricca di contenuti positivi.
Alla prossima.

Max


2 commenti:

  1. Non siamo potuti venire... che peccato?
    A quando la prossima?

    Ciao
    Luciana e Claudio
    Remanzacco

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Peccato, ma ci saranno tante altre iniziative a breve.. vi facciamo sapere!
      a presto!!

      Elimina