La
ragione principale è che la cottura del cibo sopra ai 45 gradi
centigradi provoca:
- Uccisione degli enzimi digestivi: Gli enzimi sono importanti per digerire il cibo che mangiamo. Il tuo corpo può produrre enzimi per digerire il cibo cotto, ma lo fa spendendo un sacco di energia. Questa è la ragione per cui ti senti spesso stanco dopo un pasto pesante e abbondante. A lungo andare il corpo umano ha sempre meno capacità di produrre enzimi digestivi e gli organi iniziano a funzionare a rallentatore o a causare malattie e disagi anche molto gravi.
- Un cambiamento del ph dei cibi rendendoli acidificanti. Uno dei vantaggi di una dieta vegana crudista è infatti la regolarizzazione del livello di acidità del sangue che sarà sempre più alcalino, l’ideale per l’essere umano in perfetta salute fisica.
- La conversione di minerali presenti nel cibo da organici a inorganici, molto più difficili da assorbire dall’organismo. Un cattivo assorbimento di minerali organici può provocare calcoli renali, sedimentazione di calcio in zone indesiderate e tanti altri spiacevoli inconvenienti classificati dalla medicina moderna con nomi di malattie assai bizzarre.
- Distrugge la maggior parte delle vitamine.
- Distrugge la forza vitale. Mangiare cibo cucinato significa mangiare cibo morto. Il cibo morto ti fa sentire stanco e pesante, mentre il cibo vivo e crudo ha un sacco di energia vibrante all’interno e ti darà energia. Un seme crudo germoglierà, un seme cotto no! Quando cogli un frutto acerbo esso continua a maturare per settimane intere. Il cibo cotto al contrario inizia a decomporsi dopo pochi giorni.
Tratto
da Raw Food
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