Pasticcino di avocado - cocco

Un dolce crudista, delicato ma molto sostanzioso sia nel gusto che nella consistenza.

Ingredienti per il fondo.

Una manciata di mandorle
80 g di cocco grattugiato
3/4 datteri snocciolati
un cucchiaio di olio di cocco sciolto
un pò d'acqua

Ingredienti per il composto di avocado.

2 avocado maturi
3 cucchiai di farina di cocco
3 cucchiai di acqua
4 cucchiai di sciroppo di acero o di agave
3 cucchiai di olio di cocco fuso
1 cucchiaino di estratto di vaniglia

una manciata di lamponi frullati per guarnire.

Frulla le mandorle nel robot, aggiungi, sempre frullando i datteri, il cocco, l'acqua e infine l'olio di cocco. Sistema l'impasto sul fondo di una pirofila rettangolare o alla base di stampini in acciaio tondi o cubici.
Frulla la polpa di avocado assieme a tutti gli altri ingredienti e sistema la crema verde sopra la base di mandorle, completa con la salsa di lamponi.
Riponi in frigo per 6 ore, e al momento di servire taglia a cubetti il tortino o sforma i pasticcini che saranno pronti da mangiare al volo.

Torta di carote

400 g di carote
250 g di farina integrale
200 g di zucchero mascobado
50 g di farina di avena o riso
1 bicchiere di latte di soia
1 bicchiere scarso di olio leggero
1 bustina e 1/2 di lievito senza glutine per torte 
1/2 cucchiaino di bicarbonato
1/2 cucchiaino di sale
scorza grattugiata di 1 limone

Macina le carote, aggiungi il latte e l'olio e frulla tutto per qualche minuto.

Unisci in una terrina le farine, il bicarbonato e il sale, il lievito e la scorza di limone, mescola bene, aggiungi lo zucchero e infine la parte liquida.

Mescola di nuovo per bene.

Sistema il composto in una teglia per torte rivestita con carta da forno e cuoci a 180° per 25 minuti e a 200° per altri 20 minuti.

La torta risulterà soffice, dal sapore delicato e il profumo attirerà perfino i vostri vicini di casa.

Festival vegetariano 4 edizione - 30, 31 agosto e 1 settembre a Gorizia.

Il prossimo weekend, o meglio venerdì 30, sabato 31 agosto e domenica 1 settembre ci sarà la 4 edizione del Festival Vegetariano a Gorizia.
Grande attesa, almeno da parte mia per lo chef Simone Salvini che sia venerdì che sabato terrà un corso di cucina vegana, su prenotazione.
Inoltre è ancora possibile fino al 29 agosto prenotare la VEG-BAG, una sporta contenente un sacco di prodotti veg e biologici al prezzo forfettario di 15€.
Se ci sarete ci si vede la, per assaggiare assieme qualche nuovo prodotto, seguire le conferenze e soprattutto per dare forza a questa iniziativa che sta crescendo anno dopo anno.

Non mancate!

http://www.festivalvegetariano.it/

Polpette di lenticchie rosse

Una sublime bontà queste polpettine che da tempo mi frullavano in testa, e quando qualcosa invade i miei pensieri per lungo tempo il risultato poi è spesso ottimo.
Le lenticchie rosse infatti sono uno dei miei legumi preferiti, semplici da preparare, dal sapore delicato e dal colore vivace, l'idea di farne delle speciali polpettine mi ha stuzzicato parecchio fino a quando un bel giorno è arrivata l'ispirazione.

Per preparare circa 25 polpette occorrono:

250 g di lenticchie rosse decorticate
3 pomodori secchi
1 spicchio d'aglio
un pugnetto di capperi
1/2 bicchiere di latte di soia
origano secco
olio evo
2 pugnetti di semi di sesamo chiari e neri
1 pugnetto di semi di canapa decorticati
lievito alimentare

In un pentolino metti le lenticchie, i pomodori tagliati a piccoli pezzetti, i capperi sminuzzati, l'aglio schiacciato e l'origano, copri a filo con l'acqua e cuoci qualche minuto fino a quando l'acqua viene interamente assorbita.
Aggiungi un cucchiaio d'olio, il latte, mescola bene e lascia raffreddare.
Trita grossolanamente i semi di sesamo e in un piatto uniscili a qualche manciata di lievito alimentare e un pugno di semi di canapa.
Con il composto umido forma con le mani le polpette e passale nei semini compattandole bene in modo che si attacchino uniformemente.
Ora puoi friggerle in padella con un filo d'olio evo oppure passarle al forno per 15 minuti a 160°.
Volendo puoi usare anche le lenticchie classiche, ma io ti consiglio quelle rosse per un sapore più delicato.

Spaghetti raw di zucchine

Ebbene si, è arrivato il tormentone dell'estate, ma non è la solita canzoncina che sentirete ogni giorno alla radio fino alla nausea, bensì un piatto che prima o poi vi verrà offerto da qualche amico, o che prima o poi proverete voi per curiosità.
Però affrettatevi perchè le zucchine riempiono gli orti solo in questo periodo, poi toccherà inventarsi qualcos'altro per mantenere attivo il magico attrezzo, niente meno che un temperino fatto apposta per creare questi magnifici spaghetti crudisti.
Il risultato si può ottenere anche con cetrioli e carote, ma veniamo al succo, come condirli?
Il massimo della fantasia fa pensare a pesto di noci o cremine di tofu piuttosto che un ragù di seitan, ma devo dire che il massimo lo si ottiene con un sughetto di pomodoro e basilico fresco o alla pizzaiola.
Per mantenere il piatto totalmente crudista invece ottima la crema di pistacchi e basilico, un sapore che abbinato alle zucchine è imbattibile.
Per gli amanti del parmigiano ci si può divertire tritando delle mandorle, l'aggiunta di sale e lievito alimentare creeranno una vera e propria granella per insaporire ogni salsa.

CàVegan - raduno vegan

Solitamente quando si tratta di passare una domenica insieme ad amici si parla di grigliata (di carne o di pesce) senza pensare minimamente cosa comporti una decisione del genere.
Non è il caso nostro, o meglio del veg-incontro, ripetuto e rinnovato per l'anno prossimo, a casa di Tamara e Rodrigo in quel di Grado (Ud).
Vecchi e nuovi amici di una cerchia che si sta allargando sempre di più, a dimostrare che per stare bene assieme non serve provocare una guerra in un mattatoio.
Ma non c'è niente da dimostrare a nessuno, questa è la nostra vita, una vita vegan.

Tre tavoli quasi non sono bastati ad accogliere tutte le pietanze che ognuno ha portato in abbondanza, dalle insalate di cereali e cous cous a quelle di patate e fagiolini, dai "formaggi" semplici e freschi di noci a quelli più elaborati di soia, patè e salse a volontà, crudità e ortaggi freschi, goulash e ragù.
Non sono mancati i dolci che mi fanno ri-confermare che quelli vegan sono i migliori, perfino la gubana, rivista e rielaborata da Tamara era gustosissima.

Una giornata di pieno sole rinfrescata da deliziosi kefir e qualche bicchiere di buon vino, ma anche dalla piscina e dal blues di Rodrigo che ci ha fatto riunire nella sua casa a cercare un pò di fresco che non c'era, ma ora dobbiamo approfittare del sole e del caldo, finche ce n'è!

Grazie a Tamara e Rodrigo che ci hanno ospitati nella loro fantastica dimora, e grazie all'idea del veg-incontro, da rifare il prossimo anno, ma anche prima!
Alla prossima.