22 maggio 2012

Hummus alle carote


L'hummus ormai sta diventando più famoso della maionese e si trova spesso alle cene e ai buffet vegetariani da gustare con verdure e crostini, e giunta quindi l'ora di rivisitarlo per donargli più flessibilità e interesse.
Tra le prime rielaborazioni si può provare aggiungendo qualche carota alla ricetta base che prevede i ceci lessati, aglio, prezzemolo, tahin, olio di oliva, un pizzico di sale integrale e volendo di peperoncino in polvere.
Più morbido il colore ed il sapore e sicuramente più ricco anche in vitamine diventa un ingrediente ancora più completo consumato sul pane integrale tipo tirolese o di farro.
Una di queste ciotole è sempre presente alle mie cene con gli amici, preparato rigorosamente con ingredienti bio e con carote non spelate altrimenti perderebbero gran parte delle buone sostanze.

13 maggio 2012

Quello che non deve mai mancare in cucina (per preparare qualsiasi piatto in qualsiasi momento)

Spesso mi trovo ad aprire il frigo e ad estrarre quasi a caso un pò di cose per preparare un pranzo veloce dell'ultimo minuto, spesso comincio a cuocere un alimento senza ancora sapere cosa ne salterà fuori alla fine, tipo 2 patate a vapore e dei piselli spezzati bolliti per 25 minuti, poi comincio a pensare a come elaborare questi componenti e ad aprire pensili e cassettoni per vedere un pò quali spezie, erbe, salse potrebbero adattarsi alle materie prime che ho scelto.
Foro le patate con una forchetta per controllarne la cottura, e sono pronte, le estraggo e comincio a tagliarle a fette, le pongo su di un piatto da portata e mi si accende una lampadina, il gomasio alla spirulina si adatterebbe a pennello, quindi torno al frigo prendo il vasetto e sommergo le fette di patate con questo preparato al sesamo e alghe, ma ancora non basta, ci vuole il tocco finale, una salsa che renda il tutto più morbido, quindi mischio in una ciotola un pò di shoyu con dell'olio d'oliva e ci aggiungo un cucchiaio di tahin, miscio bene e verso questo preparato sulle patate formando a piacere dei disegni di forma circolare, il piatto è pronto e l'assaggio mi entusiasma.

Cosa ne farò adesso dei piselli che sono quasi pronti?...ho della salsa al curry, buonissima, il vasetto l'ho aperto ieri per assaggiarla, i legumi si sposano bene con questa, quindi vado sicuro con qualche abbondante cucchiaiata di questa e aggiungo un pò di curcuma in polvere per colorare e profumare ancora di più questo semplice piatto in verde, il tocco finale lo da la pianta di timo limoncino che sta rifiorendo nel vaso in terrazza e un pizzico di sale rosa e pepe nero.


Il punto del discorso è che le materie prime sono essenziali in casa per preparare del cibo in qualunque momento, ma se non avessi avuto del gomasio, un vasetto di tahin, la salsa di soia, della pasta di curry e una pianta di timo cosa ne avrei ricavato?..patate al vapore con del sale e piselli con olio e prezzemolo?..sicuramente ottime anche così, ma se in casa c'è sempre qualcosa in più la fantasia ne guadagna e il palato anche!




Gli ingredienti di cui non posso fare senza:


Gomasio alle alghe nori o alla spirulina
Semi di sesamo, sale e alghe in polvere, per condire cereali e vegetali di ogni tipo.
Salsa di soia shoyu o tamari
Al posto del sale per ogni condimento.
Salsa Tahin
Da spalmare sul pane assieme a marmellate o in bruschette e per creare salse tipo hummus o con la shoyu.
Pasta di miso
Per zuppe o brodi a insaporire.
Semi di papavero e di sesamo (bianco e nero)
Da aggiungere a cereali e verdure, tostati qualche minuto a secco in padella intensificano il sapore.
Semi di girasole e di zucca
Semplicemente aggiunti a qualsiasi piatto si desideri.
Acidulato di umeboshi
Al posto del sale e dell’aceto, nelle verdure, condimento dal sapore salato ricavato dalle prugne giapponesi.
Olio di oliva extravergine e di lino spremuto a freddo
Unico grasso per condire e per cucinare ogni cosa.
Lievito alimentare in polvere
Al posto del formaggio grattugiato arricchisce le pietanze di minerali, vitamine e proteine.
Germe di grano
In zuppe o nel latte a colazione arricchisce di minerali, vitamine e proteine.
Fiocchi di avena
Ottimo cereale, in fiocchi molto versatile sia in zuppe che a colazione nel latte vegetale.
Panna di soia
A volte potrebbe servire per addensare piatti a base di verdure o cereali, ma anche per classiche ricette a base di panna.
Latte di soia o di riso/avena/farro ecc…
Bevande essenziali sia per creare bevande che per uso in cucina, a partire dai dolci fino ai primi e secondi.
Spezie varie in polvere
Sempre utile lo zenzero, la curcuma e il peperoncino, più di nicchia la cinque spezie e il cardamomo.
Erbe varie essiccate (o fresche in vaso)
L’erba cipollina essiccata non può mancare, ma neanche la pianta di rosmarino, salvia, timo e menta fresca.
Prezzemolo congelato (o fresco)
Un vasetto si prezzemolo tritato nel freezer fa sempre comodo come un appezzamento nell’orto o in vaso.
Pasta di curry
Un tocco speciale in ogni momento a verdure stufate e legumi.
Brodo vegetale in polvere
Il brodo fatto fresco con le verdure è sempre imbattibile, ma per l’ultimo minuto un buon granulare vegetale senza glutammato può venire utile.

Tutti questi ingredienti vanno scelti con molta accuratezza, devono essere di ottima qualità, prodotti con metodo biologico e conservati al meglio,  vanno oltretutto abbinati a materie prime di stessa origine, possibilmente fresche e di stagione.

12 maggio 2012

Sciroppo alla menta

La cosa che mi ha reso felice ultimamente è stata quella di aver trovato "finalmente" lo sciroppo alla menta senza coloranti e conservanti, infatti da anni mi domandavo per quale motivo questo sciroppo deve per forza essere di colore verde e durare così a lungo a discapito della salute e (cosa scoperta assaggiandolo) del sapore stesso! Cercandolo in ogni angolo di supermercato mi ero ormai rassegnato a pensare che non esistesse proprio una bevanda così pura.
Lo sciroppo alla menta da me incoronato è quello di Altromercato e contiene oltre all'acqua, lo zucchero di canna e puro olio essenziale di menta, nient'altro.

Fa strano il fatto che questa bevanda allungata con acqua fresca e ghiaccio resti di color trasparente e non riporti quindi alla classica acqua e menta che siamo stati abituati a bere al bar o a casa fin da piccoli, tutto questo dopo un pò invece affascina addirittura.
Se però volete cogliere il massimo della sua potenzialità aggiungetela al latte di soia o ancora meglio quello di avena e non potrete più starne senza!

11 maggio 2012

Insalatona alle nori


La classica alga da sushi, Nori contiene un elevata quantità di proteine, vitamine e sali minerali, anche se non sembrerebbe è un alimento molto versatile preparato con alghe essiccate e trasformate in fogli di un verde scuro quasi trasparente.
Per essere consumata la Nori viene solitamente tostata per qualche secondo in padella o direttamente sulla fiamma e tagliata con le forbici a seconda delle esigenze, io l'ho fatta a fettine sottili e aggiunta ad un insalata di verdure, ravanelli, carote, verzotto e lattuga, tutte bio e tutte freschissime e croccanti, semi misti, acidulato di umeboshi e olio di oliva e.v. andando ad aggiungere un sapore piacevole e lievemente tostato, allo stesso modo possono essere impiegate in zuppe, cereali, tartine e bruschette o semplicemente mangiate da sole.

9 maggio 2012

Tartine al chorizo


Un salsicciotto a bese di glutine di frumento che prende il nome di Chorizo per le spezie alla paprika e ai peperoni, di una bontà immensa, lo produce la Wheaty e lo si trova con un pò di fortuna nei negozi biologici.

Provato a crudo mi ha subito ispirato ad una tartina, quindi una base di pane integrale di segale, un velo di maionese vegana al dragoncello, una fetta di chorizo e qualche fogliolina di timo limoncino o di altra erba fresca per guarnire, azzeccato in pieno, il contrasto tra questi sapori crea uno sposalizio per una tartina unica e inimitabile.


6 maggio 2012

Chef per un giorno, assieme a Pietro Leemann

Invitato speciale al Convivio sulla sostenibilità che si è tenuto sabato 5 maggio all'Hotel Entourage di Gorizia, Pietro Leemann, chef patron del ristorante vegetariano Joia di Milano ci ha spiegato alcune cose sulla filosofia e sul cibo legate alla salute fisica e mentale, grande persona semplice e di alta sensibilità che ci ha deliziato oltretutto con un gustoso risotto agli asparagi evidenziando 5 sapori, dolce, amaro, salato, acido e piccante tutti racchiusi in un piatto unico e ricco, infatti ci ha fatto capire come nella cucina tradizionale spesso prevale un sapore e spesso questo è legato ai condimenti come burro, latte, uova, mentre invece mettendoci  molti più ingredienti che contrastano tra loro si ottiene un risultato ben diverso, quindi per un semplice riso agli asparagi, parte dal brodo vegetale e gli asparagi (quando sono di stagione), il succo di limone, lo zenzero tritato, il prezzemolo con un pizzico di menta, il miele, i funghi shiitake ed in fine per mantecare una pasta di fagioli preparata da lui a crudo leggera ma proteica, tutto rigorosamente vegano, biologico e preparato con "coraggio", infatti le dosi degli ingredienti che aggiunge sono più che generose a volte esagerate, ma il risultato finale supera di gran lunga le aspettative di tutti i partecipanti.
Pietro Leemann spiega anche che il concetto del suo ristorante è quello di proporre la cucina vegetariana sotto forma di piatti gustosi e ricchi ma anche esteticamente elaborati, così da attirare all'attenzione di tutti verso una cucina nuova e all'altezza di qualsiasi esigenza, infatti al Joia ci lavorano ben 15 cuochi a servire 40 posti, da immaginare quindi il livello e la professionalità.
Conclude presentando il suo nuovo e costoso libro, 77 euro "In Verde", che racchiude numerose raffinate ricette ma anche racconti e filosofie, tabelle sulla stagionalità degli ortaggi e stupende foto dei piatti e fatte nei luoghi incantati immersi nel verde dove spesso s'immerge alla ricerca di erbe naturali da aggiungere ai suoi piatti, una delle sue passioni nei momenti di relax.
Pensando in super positivo, dice Leemann, stiamo attraversando un periodo importante per la sostenibilità, se ne parla parecchio, e questo non può che portare le persone a riflettere e a fare delle scelte, scelte importanti da compiere al più presto perchè se non si fanno restiamo fermi e continueremo sempre con gli stessi errori,  quindi ci vuole coraggio e bisogna migliorarsi ogni giorno per un esistenza fisica coerente e rispettosa e un elevazione spirituale.


Saverio, cuoco vegan per passione che mi ha invitato ad aiutarlo nel buffet.


Leemann nella creazione del suo piatto speciale, risotto con gli asparagi.


Io provvedo allo spionaggio degli ingredienti usati dal maestro chef per valutarne la consistenza.


Spadellata di mezzanotte, Saverio vuole far concludere a pancia piena i pochi restanti con pasta al forno, carciofi saltati e qualche bottiglia di vino avanzata agli espositori.
Grazie a lui per l'invito!

5 maggio 2012

VeganFest 2012 - Seravezza (LU)

Niente grigliate e niente salumi e formaggi ad un festival ricco di golosità e salute.
Il VerganFest di Seravezza (LU) che io e Sabrina abbiamo raggiunto in LML Star 2t percorrendo 500 km in 10 ore e in un solo giorno, tra pianura padana e appennini, tra piogge, temporali e sole cuocente (più per lo spirito di un viaggio in occasione del ponte del 1 maggio che per raggiungere la località stessa), si è presentato come un isola di modernità in mezzo al vecchio, il vecchio modo di fare festa con chili e chili di carni alle griglie e panini imbottiti di  grasso e colesterolo, il vecchio modo di fare da mangiare con la fila in macelleria e le cassette dei fruttivendoli piene, un isola dove la tecnologia e la sperimentazione non hanno limiti e tutto ciò che si trasforma in cibo non ha sotterfugi da nascondere, tutto è in armonia con la natura, tutto è eco sostenibile, equo solidale, naturale.
Un posto dove finalmente si esce dalle solite storie dove ognuno debba passare un interrogatorio di terzo grado per poter mangiare qualcosa di naturale, dove non occorre chiedere se in un prodotto esistano uova o latticini, tantomeno carni, un posto dove tutto è vegan.

C'erano i produttori più famosi come Wheaty, Topas, BioLab di Gorizia, Vegusto, ma anche numerosi locali a proporre vegan crepes fatte senza ne latte ne uova, hot dog imbottiti di salsicciotti fatti di glutine di frumento, centrifugati di frutta e verdura preparati sul momento, nutrienti e buonissimi, e chi a proporre il proprio ristorante vegetariano come il Pitagora di Marina di Massa, o eventi dedicati al crudismo, libri, conferenze, mostre e laboratori sulla cucina vegana.

Numerosi i prodotti preconfezionati simil-carne che a mio avviso non sono assolutamente indispensabili nella dieta di tutti i giorni ma diventano interessanti in occasioni come questa o in feste e sagre dove ancora (nonostante i danni che provocano all'uomo e all'ambiente), padroneggiano i cibi di origine animale.
Non si può dire quindi che non ci siano alternative, oltre a verdure e frutta esistono un infinità di alimenti proteici di origine vegetale pronti a sostituire tutto quello che si è abituati a proporre nei menù di qualsiasi cucina, bisogna solo avere il coraggio di cambiare e di provare, senza pregiudizi ne critiche ma soltanto con il cuore.
Unica piaga del festival è stato il maltempo che ci ha accompagnati dall'arrivo fino alla partenza, quando si alternavano raggi di sole a lievi temporali fino a farci partire verso casa sotto la pioggia battente e senza riuscire a vivere fino in fondo il VeganFest e senza riuscire a scoprire tutte le novità che esso proponeva.







Farina di grano saraceno, farina tipo "0", acqua, olio di girasole, sale e spezie, niente latte ne uova per le ottime vegan crèpes salate, mentre per quelle dolci, farina tipo "0", acqua, zucchero di canna, olio di girasole e sale, e oltre ad essere più leggere e digeribili sono forse anche più buone perchè anzichè prevalere il sapore dell'uovo che in quelle tradizionali invade a volte addirittura sui componenti del ripieno, restano fedeli al sapore di cereale che si sposa perfettamente con le confetture o patè salati che si preferiscano.


Pizze e panini vegan, la gola di assaggiare tutto e la sfortuna di non aver assaggiato niente per il poco tempo a disposizione.


Insaccati, tagliata e bistecche?...più che in una macelleria si potrebbero acquistare dal mugnaio visto che questi super prodotti di Vegusto sono preparati con il glutine di frumento, senza sangue e senza odore di morte.



Qualcuno potrà dire, il kebab è kebab e non ha senso riprodurlo in versione vegetale, secondo me invece si, per il solito discorso della sostituzione degli alimenti di origine animale con quelli vegetali, del resto l'arte di copiare e rielaborare le idee non è un reato.


Wheaty ha una linea infinita di prodotti per grigliate, spadellate e per panini freddi o caldi, un ottima alternativa  per le occasioni festive.




2 maggio 2012

Convivio sulla sostenibilità - sabato 5 maggio 2012 Gorizia

Convivio sulla sostenibilità un altro mondo è possibile - al castello di Gorizia 


Sabato 5 maggio 2012

Dalle ore 15.00 alle 17.00


ECO_tessitura
a cura dell' Associazione Culturale "Noi...dell'arte"
Laboratorio didattico per bambini dai 6 ai 12 anni.
Un occasione preziosa per mostrare ai piu piccoli il valore
del recupero e del riuso dei materiali per educarli a rispettare
l'ambiente.
Intrecci, che verranno realizzati con un telaio fai da te,
anch'esso"recuperatoi, che daranno nuova vita a superfici
fantasiose per nuove possibilità creative.
Eobbligatoria la prenotazioe contattando:
noidellarte@libero.it oppure 347.1733342

Alle ore 18.30


CONVIVIO come stare meglio con meno
Aperitivo di Benvenuto e presentazione del tema della
sostenibilità
Lo scrittore Stefano Cosma presenta i Relatori illustrando
i diversi aspetti della sostenibilità ambientale in un pianeta
a rischio e fa da guida in un percorso goloso tra i piatti della
cucina naturale di ricerca e il vino vera
Fra gli assaggi e le chiacchiere in una cucina aperta agli
ospiti si potrà assistere alla creazione di un piatto fuori dal
comune preparato dallo Chef milanese Pietro Leemann
II cibo ed il vino si alternano alle conversazioni e alle letture
per rivisitare un modo di vivere che pua essere canbiato
consapevolmente e , soprattutto, piacevolmente per la vita
e la crescita di ognuno di noi ed anche per scoprire che
un'altra economia ê possibile per stare meglio con meno.


Parlano di sostenibilità:


ADRIANO CATTANEO, socio ISDE FVG, epidemiologo, esperto in
alimentazione infantile e latte materno all'ospedale infantile
Burlo Garofalo di Trieste presenta il tema.

LlLIANA CORI, antropologa, ricercatrice presso l'lstituto di
Fisilogia Clinica di Roma del Consiglio Nazionale delle Ricerche
Presenta illibro "Se fossi una pecora sarei abbattuta?"
Ed. Scienza Express

STEFANO COSMA, scrittore e giornalista, studioso di storia locale,
già direttore responsabile di fuoco lento, Coordinatore regionale
della Guida Vini Buoni d'ltalia del Touring Club, ha appena ricevuto
il premio "Città d'lmpresa 2012"

GABRIELLA GABRIELLI, voce solista del gruppo flok etno-italiano
"Zuf de Zur" Legge brani dellibro di Jonathan Safran Foer "Se
niente importa" Edizioni Guanda che spiega cosa sono gli
allevamenti intensivi nel mondo.

PIETRO LEEMANN, chef Patron del ristorante milanese Joia,
unico vegetariano in Europa che gode di una stella sulla Guida
Rossa Michelin . Presenta il suo ultimo libro " in Verde" per
illustrare la sua filosofia di vita e di cucina e offre un piatto
speciale preparato per gli ospiti della serata.

FRANCESCO MARANGON, professore di Economia ed Estimo
Rurale, insegna economia ambientale all'Università di Udine ed
ê Presidente del Centro di Ecologia teorica ed applicata di Gorizia.
Pubblicazioni: "II paesaggio: un valore senza prezzo" (2007)
"II sistema rurale del Friuli Venezia Giulia" (2009)
Parla di "Coloriamo la Scienza Triste" - Ipotesi per un'economia
solidale, inclusiva e sostenibile.


QUANDO IL RICICLO ISPIRA LA MODA
esposizione a cura dell'Associazione Culturale "Noi...dell'arte"
II vino, e il suo mondo circostante, sono stati i pretesti che hanno
ispirato alcuni giovani designer della moda di Gorizia e provincia,
alla realizzazione di un'esposizione di abiti, sperimentando nuove
superfici tessili e materiche.
L'unione della rielaborazione di antiche tecniche dell'intreccio
e della tradizione tessile alla vasta gamma di materiali poveri e
di recupero, ha dato vita ad abiti che vanno oltre la funzionalità,
racchiudendo la sensibilità propria di ciascun creativo e
trasmettendo un messaggio di eco sostenibilità.


Per partecipare al Convivio dalle ore 18,30, al Grand
Hotel Entourage, ê necessaria l'iscrizione fino ad
esaurimento dei posti disponibili.
telefonando aI: 3471507689
oppure
scrivendo una mail a: secula1@libero.it


www.societavegetariana.org
La serata comprende la partecipazione dei libri, le
conversazioni con gli Autori, pranzo a buffet con piatti
delta cucina di ricerca, degustazione di vino vero e di
un piatto particolare deU'alta cucina naturale elaborato
dalto Chef Patron deI Joia di Milano, Pietro Leemann.

Costi:


Non iscritti a Societa Vegetariana
Iscritti a Societa Vegetariana
Studenti Universitari
Euro 25,00
Euro 15,00
Euro 10,00

1 maggio 2012

Pitagora - ristorante vegetariano (Marina di Massa)


Insalata greca vegan


Insalata con frutti e frutta secca



Ristorante vegetariano Pitagora a Marina di Massa, se vi capita di passare di la nelle prossime vacanze estive permettetevi una cenetta in questo piccolo ma carino posto che offre vari tipi di insalate e piatti a base di cereali, tofu e seitan, tutti ottimi e belli!


Fettine di seitan con semi di sesamo e di papavero


Seitan all'isolana