29 febbraio 2012

Cubetti alla spirulina


Due panetti di tofu sodo (250 gr), un cucchiaio di alga spirulina in polvere, un pizzico di sale integrale e una manciata di semi di sesamo nero, niente di più per preparare questi cubetti in verde.
Con un filo d'olio si passano i cubetti di tofu in padella per qualche minuto, si sala e si aggiunge la spirulina poco per volta girando i cubetti in modo che la polvere si appiccichi su tutti i lati, stessa cosa con i semini e la specialità è pronta da servire.
I cubetti si possono usare per creare degli spiedini composti di verdure, seitan e olive, per guarnire bruschette, aggiunti ad insalate o mangiati così, ottimi come aperitivo anche freddi.

28 febbraio 2012

Insalatina e cous cous

Spinacini, indivia riccia e cous cous, alcuni semini, shoyu e olio d'oliva, qualche crostino di pane e l'insalatina di inizio pasto diventa quasi un piatto unico, il motivo? il cous cous e i crostini assorbono il condimento e oltre ad insaporirsi per bene diventano sazianti.
Per un tono più vivace ci si può aggiungere qualche fetta di arancia o dell'avocado, o se in estate ottima con pomodorini ciliegia o fragole e altri frutti rossi, un alimento che si può unire per amalgamare il cereale con le foglie di ortaggi è lo yogurt di soia con foglioline giovani di menta.

27 febbraio 2012

Tempeh allo zenzero

Il tempeh è un alimento fermentato ricavato dai semi di soia gialla, le proprietà sono simili a quelle del tofu ma ha un sapore suo che ne permette l'uso senza troppo bisogno di insaporirlo e in svariati modi, saltato in padella, stufato o cotto al forno.
Per il tempeh allo zenzero ho usato ben 3 cipollotti tagliati a rondelle, 2 carote medie fatte 1 a cubetti e 1 a fiammifero, 2 cm di zenzero fresco ridotto in piccoli cubetti e mezzo avocado a fettine.
I primi a finire in padella sono il bianco dei cipollotti assieme a zenzero e carote che con un filo d'olio faccio andare un pò a fiamma alta e per altri 5 minuti con coperchio a fiamma bassa mescolando ogni tanto.
A questo punto aggiungo il tempeh a pezzetti, sale alle erbe, un filo di salsa di soia ed una manciata di erba cipollina e procedo con la cottura per altri 3 minuti a fuoco medio, in fine aggiungo il verde dei cipollotti e l'avocado e do l'ultima saltata a fuoco alto per rifinire con un pò di prezzemolo fresco e servire subito bello fumante.

23 febbraio 2012

Vegan crèpes di farro


150 gr di farina di farro, 50 gr di farina 00, 400 ml di latte di soia, 2 cucchiai di panna di soia, e un pizzico di sale per preparare delle crèpes senza latte vaccino ne uova, da imbottire come si vuole, a partire da marmellate naturali o con deliziosa crema di nocciole e malto, e decorare con frutta fresca di stagione, oppure anche salate da riempire con crema di asparagi o di carciofi e di verdure fresche con aggiunta di granella di frutta secca.
Le vegan crèpes sono una buona scusa per poter esagerare, una base nutriente e leggera che permette di consumarne qualcuna in più senza dover fare i conti con eccesso di proteine o con gli animali che ci circondano.

22 febbraio 2012

La fantasia


Fantasie con ortaggi freschi crudi o poco cotti se ne possono inventare un infinità, basta giocare con i colori, con cereali integrali e semini, condimenti particolari e qualche frutto e i piatti saranno sempre nuovi e golosi.
Il cavolo verza con l'uva passa e cubetti di mozzarisella è squisito, il Kamut saltato con cavolo viola e porri è speciale, o una semplice insalata di rucola e germogli di crescione con semini di lino tritati e pinoli, tutte queste fantasie possono fare accoppiata con bruschette o pizzette spalmate con del tahin o del patè di olive o di carciofi o possono accompagnare bistecche di seitan e di tofu, così da completare al meglio un pasto.
Un consiglio: esagerate con le verdure, accoppiarle ad un piatto non vuol dire accostarne una piccola porzione per fare da modesto contorno, un piatto pieno o una terrina a persona è almeno ciò che basta.

16 febbraio 2012

Basmati integrale al sapore d'India


Un po d'India, un po di Cina e un po di broccoli che poco centrano con l'oriente ma danno un tocco d'Italia al riso integrale Basmati che ho preparato in occasione di un giorno soleggiato che fa già pensare al ritorno della primavera, ma ci tocca ancora un mesetto di freddo prima di scorgere i primi cambiamenti alla natura e riscoprire i primi fiori nei boschi e nei prati, che pian piano porteranno a cambiare anche i componenti delle prelibatezze che andremo a preparare con qualche raggio di sole in più che si intrufola tra i fornelli.
Quindi per preparare questo riso che ho preferito integrale anche se quello bianco avrebbe dato un tono di colore più acceso, sono:

  • Riso Basmati integrale
  • Uva passita
  • Broccoli
  • Anacardi
  • Piselli
  • Riso selvatico
  • Cardamomo
  • Sale
  • Olio d'oliva e.v.
  • Carote
Preparazione:

Ammollate qualche seme di cardamomo spezzato in una ciotola con un po d'acqua tiepida, unite l'uva passa e lasciate riposare 10 minuti, mentre il riso Basmati e un pugnetto di quello selvatico cuociono per 40 minuti in 2,5 parti di acqua salata passate gli anacardi, le carote ridotte in piccoli cubetti, i broccoli sminuzzati e i piselli in una pentola con un filo d'olio, aggiungete l'uvetta con il cardamomo assieme all'acqua d'ammollo, mescolate bene tutto e fate andare 2 minuti a fiamma alta, poi spegnete il fuoco. Unite il tutto solo 5 minuti prima di fine cottura del riso facendo attenzione che ci sia ancora un po d'acqua che poi verrà assorbita, il profumo orientale si farà già sentire e porterà subito a pensare ad un sapore speziato e leggermente dolciastro.
Se volete esagerare aggiungete del peperoncino al riso in fine cottura in modo di renderlo piccante forte e poi servitelo accompagnato da yogurt di soia.


15 febbraio 2012

Bere sano e a km 0

Alzarsi la mattina e spremere 3 - 4 grosse arance o 2 pompelmi, preparare una centrifuga di mele, carote e zenzero fresco per una merenda invernale, mezzo bicchiere di acqua e lime dopo un ricco e festoso pranzo estivo, sono solo alcuni esempi di bevande sane e gustose, ma per i più golosi esistono anche (in commercio già pronte), il succo di mela e quello d'uva, nettari completamente naturali che sempre di più mirano a produrre le aziende biologiche assieme a quello puro di mirtilli.
Spesso queste bevande o i frutti per prepararsele in casa si possono reperire con pochi soldi e a km 0 così da sostenere oltre che la salute anche la filiera corta.

Ancora spesso però si trovano sulle tavole festose o addirittura ogni giorno su quelle di pranzo e cena bottiglie di coca cola, bevande gassate, succhi di frutta zuccherati e acque che arrivano da molto lontano dalla zona in cui viviamo.
Tutto questo oggi, dove si parla frequentemente di inquinamento, malattie e obesità non ha senso, ma le bevande non bevande non hanno senso prima di tutto perchè inutili e a volte pure costose, poi perchè non c'è nessun motivo di bere liquidi spropositatamente.
Basta pensare che una persona che si nutre regolarmente di frutta e verdura fresche che contengono dal 75 % al 90 % di acqua non avrà bisogno di bere nemmeno un bicchiere d'acqua a fine pasto perchè ne avrà assunta già a sufficienza dai vegetali.

Centrifugati da provare:


  • 375 gr di more con 375 gr di ananas
  • 350 gr di ananas con 350 gr di carote e un pò di latte di soia a piacere
  • 150 gr di papaia, 150 gr di pompelmo, 150 gr di lamponi e 1 lime
  • 250 gr di carote, 125 gr di barbabietola rossa, 1 arancia e 125 gr di fragole
  • 250 gr di carote, 100 gr di fichi, 1 arancia, 100 gr di banana e un pezzetto di zenzero
  • 250 gr di mirtilli, 125 gr di pompelmo, 250 gr di mele e un pezzetto di zenzero
  • 250 gr di mele e 125 di mirtilli
  • 170 gr di carote, 250 gr di mele e 125 di cavolo rosso
e infine un vero e proprio tiramisù vegetale con 250 gr di fragole, 125 gr di kiwi, 100 di banana, 1 cucchiaio di alga spirulina in polvere e 1 cucchiaio di semi di lino.


11 febbraio 2012

La spesa Bio costa di più?

Se entriamo in un negozio di alimenti biologici ci accorgiamo subito che tutti i prezzi sono un pò più alti di quelli che troviamo solitamente nei negozi convenzionali o nei supermercati dei centri commerciali, senza contare di quanto costino seitan, tofu e tutti i prodotti più particolari.
Se andiamo però ad analizzare bene una spesa fatta con coscienza e criterio ci accorgeremo che facendo la spesa Bio addirittura si risparmia.
Anche nei negozi biologici e di alimenti naturali si trovano le "schifezze", si trovano cibi troppo lavorati e prodotti che si possono, anzi si devono evitare come ortaggi fuori stagione, dolciumi e snacks, alimenti proteici troppo raffinati e tanto altro ancora.
Fare la spesa Bio però non vuol dire recarsi negli appositi negozi e acquistare tutto ciò che viene spacciato per alimento naturale o prodotto con certificazione biologica, ma vuol dire acquistare tramite G.A.S. (Gruppi di acquisto solidale), direttamente dai produttori nelle aziende certificate dall'A.I.A.B. (Associazione italiana per l'agricoltura biologica), vuol dire andare dall'ortolano di fiducia e chiedergli le verdure fresche e raccolte in giornata, vuol dire comperare la frutta in cassette direttamente dal produttore eliminando tutti i passaggi intermedi, vuol dire scoprire e conoscere tutti i prodotti e i produttori locali formando con loro un rapporto di fiducia abituandosi ad acquisti regolari e pretendendo che i cibi siano tutti ottenuti in modo naturale.
Oltretutto si può evidenziare che già eliminando carne, pesce, uova e latticini ci si può permettere di entrare a volte nei negozi biologici per prendersi qualche costoso panetto di tofu e seitan, alcuni yogurt di soia, latte di cereali, legumi e cereali integrali a volontà, eliminando cose come bevande, patatine e biscotti che a volte senza accorgercene alzano di molto il prezzo finale degli acquisti, certo qualche sfizio a volte ce lo possiamo permettere, a spese però di qualche altra rinuncia, e che sia possibilmente mirato alla salute.
Infine per completare una spesa Bio che si rispetti ci sono i detersivi ecologici che costano molto più di quelli commerciali ma durano più del doppio perchè concentrati.
Facendo attenzione a tutte queste cose ci accorgeremo che non solo la spesa sarà qualitativamente superiore ma verrà a costare addirittura meno.
Quindi la spesa Bio costa di più?...secondo me no, provare per credere!


Nella foto uno scaffale di un supermercato con svariati tipi di zucchero, bianco raffinato in tutte le salse e anche di canna biologico, ma di zucchero di canna grezzo integrale nessuna traccia.

8 febbraio 2012

Burger di soia e ceci

Tritare una cipolla, una carota e 2 spicchi d'aglio, unire tutto in una terrina assieme a 2 cucchiai d'olio e. v. d'oliva, sale alle erbe e un filo di salsa Tamari, origano, basilico e prezzemolo.
Nel frattempo mettere a cuocere al vapore e con la buccia 2 piccole patate e in una pentola con del brodo vegetale il granulare di soia, far bollire per 10 min, scolare, schiacciare in modo che il granulare si asciughi bene dall'acqua in eccesso e lasciar riposare.
Una volta cotte le patate, spelarle e schiacciarle, unirle alla terrina e mescolare aggiungendo un altro cucchiaio di olio d'oliva.
Unire al tutto il granulare di soia, mescolare bene in modo che tutti gli ingredienti si impastino bene tra loro, aggiungere farina di ceci poco per volta continuando a mescolare fino a che il composto diventa corposo e rende possibile la creazione di piccole polpettine schiacciate, infarinarle leggermente con la stessa farina di ceci da entrambe i lati.
Una volta formati tutti i burger passarli in padella con un filo d'olio a fuoco basso per 2-3 min per lato e servire assieme ad un insalatona cruda.

7 febbraio 2012

Piselli alla pizzaiola

I piselli spezzati secchi sono ottimi per preparare zuppe, spezzatini o aggiunti a minestre, ma in questa ciotola sono ancora più buoni con un delizioso sughetto alla pizzaiola preparato con polpa di pomodoro, basilico e origano di ottima qualità e sale speziato alle erbe miste.
I piselli vanno precotti in abbondante acqua ma lasciati al dente, solo una volta scolati bene vanno passati in padella con un soffritto di olio, cipolla, aglio e carote, alla fine viene aggiunto il sugo alla pizzaiola e vanno lasciati andare ancora 10 minuti a fuoco lento, una manciata di prezzemolo e un filo d'olio e. v. d'oliva è il tocco finale.

6 febbraio 2012

Vegan cookies con uvetta

Per produrre degli ottimi vegan cookies è sufficiente mescolare 450 gr di farina integrale, 270 gr di zucchero integrale di canna, 180 gr di margarina vegetale, un cucchiaino e mezzo di lievito, aggiungere poco per volta 200 ml di latte di avena e una bella manciata di uva sultanina. Da quest'impasto raccoglietene un cucchiaio per volta e posatelo sul vassoio del forno coperto con carta da forno dandogli più o meno una forma tonda e appiattita, infornate 10 min a 180° e fateli infine raffreddare, ne assaporerete dei biscottini morbidi e saporiti.

5 febbraio 2012

Tofu e cavolo verza

Ortaggi e frutti sono incredibilmente fantastici per forma e colori, basta sezionare un cavolo cappuccio viola per stupirsi ogni volta di quanto siano affascinanti i disegni che le sue foglie producono ed il colore viola intenso, affettare un porro per formarne degli anelli bianco verdi chiaro che sanno di tenerezza, o tagliare una melagrana per immergersi in un mondo di semini trasparenti con un anima rossa all'interno.
Un altro degli ortaggi più estetici è il cavolo verza, di un verde chiaro con le venature scolpite e dalle foglie morbide e corpose.
Un idea per trarne un piatto delicato è quella di saltare al wok le sue foglie affettate grossolanamente con del tofu e carote a cubetti, magari un pò di porro e un cucchiaio di salsa Tamari allungata con l'acqua, in un attimo potrete gustare tutta la morbidezza e la corposità di un ortaggio dal gusto delicato inoltre ricco di vitamine A, C, K e minerali come potassio, fosforo, ferro, calcio e zolfo. L'acqua di cottura è ricca in zolfo ed è
utilizzata per la cura di eczemi ed infiammazioni.  Il succo di cavolo-verza è molto utile anche per combattere la stipsi: a tal fine si fa bollire il cavolo in poca acqua per non più di 2/3 minuti (per evitare la
perdita di numerose proprietà) e si filtra il succo, da bersi la mattina e la sera.

1 febbraio 2012

Funghetti al miso


Dopo un giorno intero a pensare come condire dei funghi champignon ecco l'idea! funghetti al miso.
Il miso è la pasta fatta di soia e orzo con cui si possono insaporire zuppe, minestre e ortaggi, e allora perchè non pensarci prima....un cucchiaino di pasta di miso, un cucchiaio di olio e.v. di oliva e 50 ml di acqua, li mischio in una ciotola, ed ecco pronto l'intingolo da aggiungere in fine cottura ai funghi spadellati al naturale, prezzemolo,avocado a cubetti e una manciata di semi di papavero completano la delicatissima bontà, il tutto pronto in 10 minuti compreso il lavoro di coltello.
Da provare assolutamente!